e-DAS: facciamo chiarezza

Il Documento di accompagnamento semplificato (DAS), già obbligatorio per tutti gli operatori del settore petrolifero (e non solo), a partire dal 1 gennaio 2020 non potrà più essere presentato in formato cartaceo ma solo in formato elettronico.
Con l’inizio del prossimo anno, infatti, è prevista l’obbligatorietà della telematizzazione dei DAS.

Dopo la telematizzazione delle fatture, un nuovo obbligo per le imprese del settore petrolifero. Per la circolazione di prodotti energetici, in meno di sei mesi entrerà in vigore l’imposizione della presentazione esclusivamente per via telematica.

Cosa prevede la normativa

Al fine di combattere l’evasione fiscale e le frodi, la nuova normativa prevede la presentazione esclusivamente in forma telematica del documento di accompagnamento (DAS) per la circolazione dei prodotti energetici.
La nuova modalità di presentazione è possibile, in via sperimentale, già dal 20 maggio scorso e fino a fine anno sarà disponibile l’ambiente d’addestramento.
Un doppio binario pensato per agevolare gli operatori nel passaggio.
A far data dal 1 gennaio 2020 sarà invece obbligatorio per tutti gli operatori del settore la presentazione dell’e-DAS: il formato cartaceo non avrà più validità alcuna.

A chi è destinata

La nuova modalità di presentazione in formato elettronico è destinata agli operatori del settore energetico. È destinata dunque, come la precedente versione in formato cartaceo, a quei prodotti energetici movimentati a livello nazionale che sono soggetti o assoggettati ad accise (con accisa assolta).

Come mettersi in regola

Non potendo più usare carta e penna diventa obbligatorio dotarsi della strumentazione adeguata per la gestione delle comunicazioni con l’Agenzia delle Dogane e gli organi competenti. Bisogna quindi dotarsi di sistemi per l’inserimento e la gestione di:

  • Draft DAS elettronico
  • Annullamento DAS elettronico
  • Cambio di destinazione
  • Rapporto di ricezione

Sono proprio i software per la telematizzazione dei documenti DAS che permettono tutto questo perché attraverso questi sarà possibile:

  • Trasmettere i dati
  • Stampare i Draft DAS Elettronici

Perché non rischiare

Ricordiamo che il 1 Gennaio è la deadline per mettersi in regola con l’obbligo dell’e-DAS.
Con la chiusura dell’anno, le festività e la corsa all’acquisto per il timore di multe o sanzioni, si rischia di fare una scelta sbagliata.
Si sa: la fretta è cattiva consigliera!
Insomma, gli operatori del settore energetico devono già necessariamente essere operativi: la transizione prevede una gradualità utile per tutti.

Inizia fin da ora a muovere i primi passi verso questa nuova modalità di presentazione dei DAS.

Vedrai che sarà più semplice di quanto pensi!

Edited by SoftDoit