13 Febbraio 2023 – e-DAS Unionale

L’Agenzia delle Dogane con le determinazioni del 27 giugno si esprime in merito all’entrata in vigore dell’obbligo e-DAS in ambito unionale, che decorre dal 13 febbraio 2023.

L’ADM applica quanto previsto dall’art. 10 del TUA, ovvero l’obbligo di emissione di e-DAS per la circolazione di prodotti immessi in consumo in un altro Stato membro e consegnati per scopi commerciali nel territorio italiano.
Tali sono sottoposti ad accisa, spediti da uno speditore certificato dallo Stato membro nel quale sono stati immessi in consumo e ricevuti da un destinatario certificato in Italia.

Il comma 3 dell’art. 10 precisa che la circolazione di questi prodotti deve avvenire con l’e-DAS. Allo speditore certificato dallo Stato membro di spedizione spetta l’inserimento dei dati nel sistema informatizzato che emette l’e-DAS; a quest’ultimo è attribuito un codice unico di riferimento amministrativo semplificato.

La circolazione dei prodotti inizia nel momento in cui questi lasciano i locali dello speditore certificato dello Stato membro di spedizione e termina nel momento in cui i prodotti sono presi in consegna dal destinatario certificato nazionale presso il suo deposito.
La conclusione della circolazione è attestata dalla nota di ricevimento trasmessa dal destinatario certificato all’Amministrazione finanziaria attraverso il sistema informatizzato e da quest’ultima validata. La nota di ricevimento va inoltrata entro 24 h dal momento in cui i prodotti sono presi in consegna dal destinatario certificato.

Per i trasferimenti tramite automezzi la presa in consegna si verifica con lo scambio effettivo della merce e con l’iscrizione nella contabilità del destinatario certificato dei dati accertati relativi alla quantità e alla qualità dei prodotti scaricati (da effettuare entro lo stesso giorno in cui hanno termine le operazioni di scarico).

In caso di indisponibilità del sistema informatizzato è possibile produrre un documento di riserva contenente gli stessi dati del DAS e un documento di riserva per sostituire la nota di ricevimento.