GDPR Privacy – Il periodo di tolleranza è terminato
Come già comunicato ed ampiamente discusso, il 20 maggio scorso è scaduto il periodo di tolleranza per le inadempienze relative al nuovo GDPR (art. 22 del DL 10/8/2018, n. 101) e da tale data in avanti si è iniziato ad applicare le sanzioni previste per il non corretto trattamento dei dati personali.
Ricordiamo che è obbligatorio adeguarsi al nuovo Regolamento Europeo 2016/679 che si basa sul principio dell’accountability, ovvero spetta al Titolare dimostrare l’adeguamento alle disposizioni mediante procedure, istruzioni e documentazioni attentamente studiate e realizzate in funzione della specifica attività dell’organizzazione.
Le conseguenze di una violazione possono essere molteplici, tra le quali anche sanzioni pecuniarie\amministrative.
E’ fondamentale tenere conto che non è sufficiente rispettare le norme in materia Privacy ma, sulla base del principio di accountability, i titolari dovranno dimostrare di essere consapevoli delle modalità di trattamento e di conservazione dei dati personali.
In caso di violazione, queste possono essere le conseguenze:
- Il controllore può richiedere al Titolare del Trattamento delle misure correttive, richiedere di limitare, sospendere o addirittura bloccare alcuni trattamenti di dati personali;
- Se sono stati causati danni agli interessati, potrà essere richiesto di risarcire gli interessati;
- Ci possono essere casistiche in cui la violazione può comportare il mancato rispetto delle condizioni contrattuali, con relative conseguenze.
- Possono essere emesse sanzioni amministrative da parte dell’autorità di controllo.
2) Flessibile: la soluzione è pensata per aziende, studi professionali, consulenti privacy e DPO
3) Sicura: garantisce l`Accountability gestendo in maniera specifica e adeguata ogni singola procedura, la gestione dei trattamenti e l`analisi dei rischi.